Per contrastare le criticità e le problematiche di dissesto idrogeologico lungo i centri abitati esistenti sui torrenti Aulella e Taverone, nel comune di Aulla, e mettere in sicurezza strade, autostrada e ferrovia, servono interventi straordinari: questa, in sintesi, è la relazione tecnica che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha inviato con una lettera al Ministero alle Infrastrutture e Trasporti. La richiesta è stata inoltrata dal Consorzio insieme all’ANBI, l’associazione nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue.
“Accanto agli interventi che il Consorzio di Bonifica ha già effettuato insieme all’Unione dei Comuni sui due torrenti e che hanno permesso la rimozione delle vegetazioni infestanti e alcune movimentazioni negli alvei di materiale lapideo – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – sono stati avviati alcuni cantieri consistenti in sistemazioni spondali. Per proteggere in maniera adeguata i centri abitati sono però necessari nuovi interventi di manutenzione straordinaria e la realizzazione di adeguate opere sull’alveo, di regimazione delle acque e di difesa delle sponde”.
La domanda di finanziamento è stata indirizzata al Ministero perché i cantieri andranno ad aumentare la sicurezza, dal punto di vista idraulico, di opere e infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie: in particolare, la linea ferroviaria Parma-La Spezia, l’autostrada A12, la strada statale Aurelia e la strada provinciale detta del Lagastrello.
Tre in particolare gli interventi proposti dal Consorzio al Ministero, per una richiesta totale di finanziamento pari a 7 milioni e 200mila euro. Risorse, queste, che potrebbero così essere investite sul territorio della città: quasi 5 milioni per la rimozione dei depositi alluvionali nel letto del Taverone in località Pallerone e per opere di difesa delle sponde nel tratto tra l’autostrada, la ferrovia e la strada statale Aurelia, e altri 2milioni e mezzo per quanto riguarda le opere di adeguamento idraulico e di potenziamento delle sponde nel torrente Aulella tra il ponte Carafà e il parcheggio dell’abitato di Pallerone.
“I due corsi d’acqua, ricadenti nel bacino del Magra, sono torrenti classificati in terza categoria idraulica – prosegue il presidente Ridolfi – e si caratterizzano da regimi torrentizi con portate significative e pendenze medie accentuate da un notevole trasporto solido di materiale lapideo, allo stesso tempo interessano territori comunali di Aulla dove sono localizzati importanti centri urbani. Negli alvei, in occasione anche di recenti eventi alluvionali, si sono formati depositi da sovralluvionamento che ne condizionano il deflusso specialmente nelle aree a maggior densità abitativa. I tre interventi possono essere realizzati anche in tre lotti funzionali, ma sono importanti per poter mettere in sicurezza importanti tratti dei due torrenti, i centri abitati e le opere e le infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie ad essi afferenti”.