“Sottovalutando” programmi come “Quinta Colonna” e “Dalla vostra parte” o, meglio, non riuscendo a capire che (pur danneggiando il PD) avrebbero avvantaggiato non Forza Italia ma la Lega e il M5S, Silvio Berlusconi ha forse commesso il primo vero errore nella comunicazione applicata alla politica di tutta la sua vita.
Il declino del “pericolo rosso” come arma propagandistica (per la scomparsa dal Parlamento delle sinistre di ispirazione marxista e la centrizzazione dei democratici ) e la sua ormai lunghissima permanenza ai vertici dell’establishment, gli hanno infatti allontanato quel voto di impulso e “ventrale” che per anni ne aveva decretato il successo, avvicinandolo ai cinque stelle ed al nuovo Carroccio di Salvini. Era dunque prevedibile che un’informazione ammiccante alla “pancia” degli italiani come quella di Maurizio Belpietro e Paolo Del Debbio non avrebbe fatto altro che rafforzare questa tendenza storica.