Finalmente ci siamo. Dopo le esternazioni di alcuni consiglieri PD che chiedono di tornare al voto e organizzano pseudo liste civiche “per impedire che la città cada nelle mani del MoVimento 5 stelle”, dopo l’uscita dalla maggioranza dell’ultimo consigliere di Rifondazione, le scomposte parole della dirigenza PD denotano, se mai ce ne fosse bisogno, il terrore che questi funzionari di partito hanno nei confronti del MoVimento 5 Stelle Carrara. Hanno sempre più forte il timore di aver perso definitivamente la fiducia dei cittadini di Carrara. Il timore è fondato non tanto per le divisioni interne che attanagliano i partiti che hanno mal governato negli ultimi decenni, ma per i disastri perpetrati soprattutto nelle due ultime amministrazioni Zubbani. L’incapacità non di risolvere, ma più semplicemente di migliorare l’assetto normativo e stabilizzare gli incassi dal lapideo, nonostante il PD fosse al Governo nazionale, regionale e locale. Incassi oggi quanto mai incerti e fluttuanti, a fronte di costi ingenti che il Comune sostiene per i mutui contratti per la realizzazione del più grande regalo delle amministrazioni al mondo industriale, ovvero la Strada dei Marmi. A questo si aggiunge l’emergere di situazioni inaccettabili in capo alle nostre partecipate da Apuafarma Spa, Gaia Spa, Cermec Spa, ErrErre spa, la chiusura di teatri e il degrado in cui versano palazzi storici che, invece di essere custoditi come gioielli, sono stati lasciati alla mercè di speculatori privati e infine, come se non bastasse quanto sopra, il crollo dell’argine della vergogna, che ha messo in ginocchio tante famiglie e imprese, umiliando un’intera città. Andatevene, ma fatelo in fretta, perché sarà necessario lavorare duro e per anni per contenere gli effetti di scelte scellerate compiute dalla partitocrazia, PD, PSI e Rifondazione Comunista in testa.
M5S Carrara