La Regione dice no all’Omnicomprensivo fivizzanese in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere regionale di Lega Nord Elisa Montemagni. A commentare l’esito negativo della vicenda vi è Giuliano Novelli, il tenace leader di Uniti per Vincere- LN, che dichiara: “Ho ricevuto, dall’Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Toscana, nonché Dirigente Scolastico a Livorno, Cristina Grieco, la risposta alla nostra interrogazione sulla possibile istituzione di Omnicomprensivi in Lunigiana e in particolare a Fivizzano. Nella prima parte del testo l’Assessore fa riferimento agli Istituti Comprensivi “Sostenendo che non possono essere assegnati dirigenti scolastici alle istituzioni autonome con meno di 400 alunni per i comuni montani”. Nel nostro istituto comprensivo si contano ad oggi circa 587 alunni. L’assessore Grieco sottolinea sempre in relazione all’esperienza degliIstituti Comprensivi “le difficoltà legate a tagli agli organici e alle risorse economiche che vanno a incidere con particolare intensità nei territori montani periferici o ultra-periferici” Proprio per questo motivo, da Firenze devono capire che vanno salvaguardati i “territori montani” cercando magari di favorirli, in quanto a mio avviso devono essere garantiti gli stessi diritti a chi ha scelto o dovuto vivere in tali aree periferiche e la stessa cosa vale in ambito sanitario. Il motivo della richiesta dell’Omnicomprensivo, con Presidenza e Segreteria presenti sul territorio era proprio per rafforzare offerta formativa e fermare lo spopolamento dei territori montani. L’altra parte della risposta riguarda l’Omnicomprensivo dove viene spiegato che la Regione provvede all’approvazione del Piano di dimensionamento della rete scolastica su proposta della Provincia. Qui – prosegue Novelli- l’assessore Grieco fa riferimento alla delibera del Consiglio Provinciale n° 40/2015 con cui la Provincia ha respinto le proposte di Fivizzano e Bagnone riguardo alla creazione dell’Omnicomprensivo. A questo punto –conclude il consigliere della minoranza fivizzanese– è chiaro che la colpa è da imputarsi alla Provincia di Massa Carrara, guidata dal Centrosinistra, che per non volere scontentare nessuno, ha deciso di mantenere l’assetto scolastico attuale, penalizzante per Fivizzano, frutto delle spartizioni politiche del passato fra DC e PCI e PSI. A livello locale è evidente la mancanza di personalità e autorevolezza del PD di Fivizzano che non conta nulla a livello provinciale. Parte diresponsabilità sono da imputare anche al Consigliere Regionale Bugliani, che ha preso molti voti a Fivizzano essendo stato sostenuto alle ultime elezioni da Cambiamo Adesso, ma che ancora nulla ha fatto per le nostre scuole”.