Domenica 20 settembre, ore 17.00, presso la SALA DELL’ANNUNZIATA – Chiostro di Sant’Agostino in PIETRASANTA avrà inaugurazione l’Evento ideato dal noto storico d’Arte e scrittore Lodovico Gierut. L’evento organizzato dal Comitato artistico-documentario Gierut di concerto col Comune di Pietrasanta e quello di Cefalù è curato dallo stesso Gierut e dal cefaludese Giuseppe Parisio con la collaborazione di Giacomo Mozzi e Giuseppe Glorioso. Nella Mostra/Documento saranno esposte oltre 800 opere di artisti, pittori, disegnatori, scultori e fotografi e tra le opere di Pietro Annigoni, Ugo Guidi, Renato Guttuso, Ilario Bessi e tanti altri importanti nomi del palcoscenico artistico nazionale ed internazionale troveremo anche alcune opere dell’Artista Massese Maria Rita Vita, appositamente dipinte per l’occasione. Con lei Annamaria Maremmi, Clara Mallegni, Joanna Brzescinska, Silvana Franco. Palazzo Panichi (Via Marzocco – Ang. Piazza Duomo); Galleria La Marina (Via del Marzocco); Open One, Giardini della Versilia e Millennium (Via Aurelia), sono i luoghi espositivi in Pietrasanta dove si potranno ammirare le opere. L’evento, come scrive il Sindaco di Pietrasanta MAssimo Mallegni nel corposo catalogo di Lodovico Gierut (per l’occasione sono stati realizzati due cataloghi uno cartaceo e uno multimediale), contenente altresì interventi del cefaludese Rosario Lapunzina, Sindaco della cittadina siciliana, e di firme della cultura nazionale, apre per la prima volta “…un dialogo diretto con una città italiana: Cefalù. Una distanza colmata dal mare e da molte somiglianze. Si tratta in entrambi i casi di centri di grande creatività, che hanno ispirato e continuano ad ispirare le più disparate forme espressive”, trattandosi di un “progetto che valorizza i caratteri della mediterraneità: i beni della tavola come il grano, l’olivo, il pesce, così come i più alti valori rappresentati dalla libertà, dal lavoro, dall’aggregazione. Accanto ad opere prevalentemente tematiche, per stigmatizzare e valorizzare ulteriormente comuni caratteri anche naturalistici, è accostata (come simbolo presenza) “la firma”. L’ideatore della rassegna ne propone oltre 150 fatte soiprattutto da scultori, come da pittori dediti alla scultura su carte 50 x 70; ci sono nomi come Igor Mitoraj e FErdinando Botero, Maria Gamundi, Giovanni Balderi, Anna Chromy, Novello Finotti, Gustavo Aceves, Renzo Maggi , Ivan Theimer, non mancano documenti fotografici riguardanti le presenze versiliesi di Maria Papa, HEnry Moore, Pietro Cascella, istantanee sia di Cefalù come delle Cave michelangiolesche di Azzano, con un omaggio anche all’apuano Ilario Bessi(scomparso quasi trent’anni fa) presente con alcune foto di Cave Carraresi proprio per dare evidenza all’intero comparto Apuo-Versiliese. Il tutto è veramente vario, comprende pure omaggi alle cave di marmo dell’Alta Versilia, di Carrara e Massa, al Lago di Massaciuccoli di pucciniana memoria, nonchè al Parco de “La Versiliana”, ma non dimentica le zone olivate della Toscana intera come quelle di Cefalù e del Palermitano tutto. Nei vari luoghi espositivi di “Pietrasanta e Cefalù – Gemellaggio d’Arte”, saranno gratuitamente a disposizione del visitatore pieghevoli, riviste e manifesti dei rispettivi territori (Parco Regionale delle Alpi Apuane, Parco delle Madonie, ecc) e materiale vario legato all’arte, all’artigianato e all’industria. L’iniziativa – non avente fini di lucro – consta di vari patrocini gratuiti, come di qualificati scritti sia istituzionali che di rappresentanti dell’universo della cultura.
La pittrice massese Maria Rita Vita espone a Pietrasanta con altri big dell’arte
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Davide Simone
Aquilano residente in Toscana, è giornalista iscritto all’ Albo, storiografo e consulente di comunicazione politica. Collabora da anni con numerose testate generaliste ed è cofondatore di quotidianoapuano-www.ilsitodimassacarrara.it, il primo quotidiano on line generalista della storia apuana.