Dopo 15 gare alla guida della Massese, il presidente Giorgio Turba, cedendo a forti pressioni esterne alla società, ha esonerato il tecnico garfagnino Fabrizio Tazzioli, ponendo così prematuramente fine al rapporto con l’ultimo allenatore, in ordine di tempo, che ha fatto salire di categoria la Massese. Nella sua seconda avventura ai piedi delle Apuane, la squadra guidata da Tazzioli, ha vinto 3 gare, ne ha pareggiate 6 e perse altrettante, segnando 11 reti e subendone lo stesso numero. Un po’ più interessante il ruolino di marcia nel girone di ritorno, iniziato dopo la sconfitta di misura in casa dell’attuale capolista Gavorrano: nelle sette partite disputate, i bianconeri ne hanno vinte 2, pareggiate tre e perse 2 (entrambe con il medesimo punteggio di 1 a 0) segnando 6 reti e subendone 2. Il misero bottino di 23 punti dopo 24 partite, racimolati nelle gestioni Danesi e Tazzioli ha fruttato la quint’ultima posizione a 8 punti dalla salvezza diretta con 10 gare ancora da disputare. Adesso, il presidente Turba sembra avere tre possibilità: optare per una soluzione interna alla società promuovendo l’attuale responsabile del settore giovanile Sergio Battistini, in passato già allenatore della Massese in serie “D”, cercare quello che diventerebbe il terzo allenatore della stagione, ripercorrendo le orme di presidenti di categoria superiore come Zamparini o Cellino, oppure richiamare Danesi, che si era dimesso all’indomani della sconfitta di Foligno, il 25 ottobre 2015, dopo che la sua squadra, nelle 5 partite precedenti, aveva ottenuto 1 solo punto segnando 2 reti e subendone 8.