La confusione da parte del PD sulla destinazione del porto di Carrara-afferma Elisa Montemagni, Consigliere regionale della Lega Nord- è quasi pari a quella del Movimento 5 Stelle: forse è per questo che si sono trovati d’accordo ad approvare insieme, in Consiglio Regionale, una mozione contraddittoria; da una parte, s’ impegna la Giunta a mantenere il porto nel sistema portuale toscano (nota bene, sempre che il governo non dica di no), dall’altra, ci si deve impegnare a promuovere una valutazione sugli obiettivi strategici del porto stesso e sulla sua classificazione. Difficile non sentirsi presi in giro da una tale mozione”.
“A nostro avviso-prosegue la Montemagni- la valutazione sugli obiettivi strategici è necessaria, prima di decidere se mantenere o meno il porto come struttura strategica toscana; i due impegni non sono quindi accostabili. Quello di Marina di Carrara purtroppo è concepito e realizzato in modo pessimo, essendo causa principale dell’erosione costiera che sta arrivando a minacciare anche le spiagge di Forte de’ Marmi.”” Inoltre-precisa l’esponente leghista- scelte politiche sbagliate e tardive hanno rallentato drasticamente lo sviluppo commerciale del Porto di Carrara a vantaggio di quello di La Spezia; potrebbe essere soluzione decisamente più sensata, quella di un accordo proprio col porto spezzino che garantisca a Carrara un traffico commerciale “leggero”, adeguato all’attuale realtà, invece di una continua competizione che vede Carrara perennemente perdente”.
“Ripensare il porto di Carrara, sviluppandone la vocazione turistica e mantenendo una parte commerciale modesta, spostando quindi definitivamente i grandi trasporti su La Spezia: questa-conclude Elisa Montemagni- ci sembra la soluzione più ragionevole ed al passo coi tempi.